Gestione della porta blindata: 6 Consigli per un utilizzo consapevole (e per non rimanere chiusi fuori casa!)
La porta blindata è un dispositivo di sicurezza che acquistiamo per proteggere la nostra attività, la nostra casa e i nostri cari.
In quanto dispositivo di sicurezza, la porta blindata è progettata per mettere in atto delle strategie di blocco che, nel caso in cui non si prendano le giuste precauzioni, potrebbero causarci qualche imprevisto come, per citare il più comune, il grande classico “rimanere chiusi fuori casa”.
E quindi quali sono i comportamenti da seguire per una corretta gestione della porta blindata?
Qui di seguito abbiamo individuato 6 consigli pratici per un utilizzo consapevole.
1. Un’installazione impeccabile è il punto di partenza
Le porte blindate sono solide e inespugnabili, a patto che vengano installate in maniera corretta! Montaggio del telaio, fissaggio al muro, bilanciamento, regolazione delle cerniere, sono tutte operazioni che devono essere eseguite con molta precisione da tecnici competenti e specializzati. Esse assumono di fatto altrettanta importanza quanto la solidità dei singoli componenti nel determinare la robustezza, la durata e il corretto funzionamento della porta blindata. Vi consigliamo di monitorare lo svolgimento del processo, e di segnalare subito ai tecnici eventuali dubbi o imprecisioni.
2. Consegnare un duplicato della chiave a una persona di fiducia
Forse è un consiglio banale, ma se mai vi fosse capitato di rimanere chiusi fuori di casa, di certo potrete capire quanto sia sempre validissimo. Affidare una copia delle chiavi a un parente, un amico, o se si è in confidenza al vicino di casa, è sempre una mossa vincente. Una precauzione salva-vita che vi può tirare fuori dall’imbarazzo nel tempo di una telefonata (e vi farà risparmiare un intervento d’emergenza)!
3. Conservare la tessera di proprietà del cilindro
Conservare la tessera di proprietà del cilindro è fondamentale. Essa infatti vi consentirà di creare un duplicato della chiave in caso di smarrimento, evitando così di dover sostituire l’intera serratura. Consiglio nel consiglio: non conservatela in casa, potreste non riuscire a raggiungerla quando vi serve davvero. Meglio affidarla alla persona di fiducia di cui sopra assieme al duplicato della chiave, o ad esempio, conservarla in una cassetta di sicurezza in banca.
4. Un occhio vigile per i più piccoli
Più facile a dirsi che a farsi! Però avere delle attenzioni in più quando ci sono bambini che utilizzano la porta blindata è davvero importante. Bisogna assicurarsi che la utilizzino correttamente, spiegando loro le accortezze da mettere in pratica per evitare inconvenienti. Se sono troppo piccoli per le spiegazioni, non vi rimarrà che fare attenzione, e magari scegliere un cilindro chiave-chiave o chiave-chiave frizionato.
La caratteristica fondamentale di questo tipo di cilindro per serrature blindate, è la possibilità di funzionare allo stesso modo dai due lati, ma soprattutto di poter inserire ed azionare la chiave anche nel caso in cui ce ne sia un’altra già inserita nel lato opposto. Solitamente infatti sul lato interno della porta blindata per comodità viene montato un pomolino. Questa diversa configurazione risulta invece molto indicata per i bambini, in quanto si può chiudere la porta dall’interno e togliere la chiave, impedendo così eventuali “fughe” di piccoli esploratori intraprendenti.
5. Eseguire la manutenzione periodica
Avete perso l’articolo del nostro blog sull’argomento? Allora è il momento giusto per recuperare. Potrete scoprire quali sono le 4 semplici operazioni da fare per conservare nel tempo la porta blindata in perfette condizioni e mantenere inalterato il livello di sicurezza. Raccomandiamo inoltre di consultare e seguire sempre le istruzioni che troverete all’interno del manuale che vi viene consegnato insieme alla porta blindata.
6. Infine se proprio capita, non siate precipitosi!
Nella malaugurata ipotesi che, nonostante tutte le precauzioni, vi capiti di rimanere chiusi fuori di casa la sera tardi oppure durante il weekend, non precipitatevi a richiedere un intervento d’emergenza. Infatti se il pronto intervento non ha tempi comodi per lavorare, oppure se intervengono i vigili del fuoco, non si può pretendere che i danni alla porta siano ridotti al minimo. Purtroppo, spesso, in seguito a questi interventi frettolosi la porta è così danneggiata da dover essere sostituita. In questi casi particolari dunque, può essere più saggio passare la notte da un parente o un amico, o addirittura in albergo, per rivolgersi all’assistenza in orari regolari. Questa soluzione vi potrebbe far risparmiare il costo dell’emergenza, delle riparazioni o addirittura della sostituzione della porta, con tutti i disagi annessi. Un intervento solerte ma pianificato invece darà modo ai tecnici di lavorare tranquillamente, e mettere in atto tutte le accortezze per evitare o ridurre al minimo i danni alla vostra porta blindata.
Probabilmente molti di voi ora staranno cercando di ricordare dove hanno nascosto la tessera di proprietà del cilindro, o staranno pensando che sarebbe il momento di fare un duplicato della chiave da consegnare all’amico o al vicino. Purtroppo, e inevitabilmente, tra i mille impegni lavorativi e famigliari certe cose passano in secondo piano, specie se non rientrano nelle priorità inderogabili. Ma non sottovalutate quanto tempo, soldi ed energie vi faranno risparmiare queste piccole accortezze: vi possiamo assicurare che seguendo i nostri consigli, se -ma più realisticamente “quando”- vi capiterà di rimanere chiusi fuori casa, ripenserete a questo articolo con molta gratitudine!